Termografia e tecniche di misurazione, risanamenti ed isolamento termico, ristrutturazioni edili...Articoli di settore, news, normative, segui il Blog di Piano Casaverde.
Non starò quì a spiegarvi cosa sono e come si generano le muffe e le condense in casa , chiunque fosse interessato ad approfondire nel merito , facilmente troverà in rete innumerevoli trattati e divulgazioni scientifiche molto esaurienti e molto più autorevoli :
Arrivo subito alla domanda principale che vi viene rivolta :
HO LA MUFFA IN CASA , COSA DEVO FARE ?
In realtà con l'esperienza ventennale e tutta la casistica registrata ,posso sintetizzare che: ogni caso è unico , ma in fondo si somigliano un pò tutti.
Ed allora: come per il dottore , che alla prima visita ti chiede di fare tutte le analisi , anche per me vale questo principio .
I valori principali da analizzare sono 3:
1- Luoghi geografici ubicazione ( mare, monti,collina,pianura, città ) e relativi dati climatici :
Temperature stagionali e tasso di umidità.
2-Valori interni all'edificio , Temperatura aria - temperatura mura - Umidità relativa - ventilazione - umidità di risalita , infiltrazioni d'acqua , pareti esposte a pioggia/vento battente .
3-Tipologia di Edificio ( appartamento , villa , condominio , esposizione , qualità dei materiali ,infissi , e impianti.
Il punto 1 - è chiaro non potrà essere corretto , ma ci servirà per analizzare i dati meteo statistici dei luoghi , per esempio nelle provincie di Ravenna, Piacenza o tra le risaie del Vercellese , avremo sicuramente qualche problema di umidità in più , rispetto Trieste Genova Olbia , le città meno umide d'Italia. Questa vale anche per le temperature medie stagionali .
Il punto 2 - Bisogna analizzare gli ambienti mediante due strumenti , la "termocamera" e i sensori "dataloggers".
La termocamera ci farà vedere , i ponti termici , le zone umide , le pareti fredde , le dispersioni termiche , le infiltrazioni d'aria - acqua , umidità di risalita -temperatura delle pareti -soffitti ecc.
I Dataloggers misureranno i valori interni di , Umidità relativa - temperatura - punto di condensa, registrando ogni 5 minuti i valori per una settimana , così da avere un diagramma completo di monitoraggio ambientale. Si produce così un report finale con i valori ante-operam.
L'endoscopio ci aiuta a verificare la stratigrafia delle pareti a cassa vuota , controsoffitti , intercapedini , in maniera non invasiva , non distruttiva.
Il punto 3 - Verifica della stratigrafia delle murature, materiali coibente , qualità degli infissi , tipo di impianto riscaldamento e condizionamento , apporti solari diretti , esposizione , verifica dei consumi energetici per il riscaldamento ecc.
In realtà per acquisire tutti questi valori sono sufficienti due sopralluoghi , il primo con la verifiche termografica di circa 1 ora , ed il montaggio dei dataloggers , e il secondo anche questo con una verifica termografica di circa 1 ora a distanza di una settimana , e lo smontaggio dei dataloggers precedentemente montati.
Non rimane che analizzare i dati registrati con un report dei termogrammi , e dei diagrammi dei dataloggers , sarà così possibile avere tutte le informazioni necessarie per progettare e predisporre un piccolo capitolato lavori con le azioni correttive, per ristabilire il giusto equilibrio tra i valori temperature e umidità ,e raggiungere il miglioramento energetico di progetto .
A partire da E. 200+ iva vi consigliamo questa indagine indispensabile , prima di partire con i lavori alla cieca.
Roberto B.
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